Come ogni anno, dal 15 novembre fino al 15 aprile scatta l’obbligo di circolare con le catene o con le gomme invernali.
Un obbligo che vale soltanto nei tratti dove il gestore o ente proprietario della strada (Regione, Provincia o Comune) abbia prescritto un’ordinanza. Di conseguenza, occorre fare attenzione ai cartelli e alle norme previste da ogni singolo territorio.
La scelta migliore, in particolare per i veicoli di soccorso che operano in un territorio soggetto a tali fenomeni atmosferici, è (sarebbe) quella di montare le gomme invernali.
Queste gomme, distinguibili per la presenza della scritta M+S e del simbolo delle tre cime, permettono alla neve o al fango di attaccarsi meglio al pneumatico e quindi di mantenere una migliore tenuta di strada.
La direttiva del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti del 2013 ribadisce che le gomme invernali possono essere montate già dal 15 ottobre e rimosse non oltre al 15 maggio.
Occorre tenere a mente queste date, perché potremmo incorrere in sanzioni.
Se venissimo fermati per un controllo nel periodo dal 15 novembre al 15 aprile senza l’equipaggiamento invernale, potremmo ricevere una multa compresa tra i 41€ e i 355€.
Lo stesso vale se fossimo fermati dal 16 aprile al 14 novembre ancora con le gomme invernali. Saremmo soggetti a una sanzione compresa tra i 422€ e i 1.682€ fino ad arrivare al ritiro del libretto di circolazione.
Mettendo da parte l’aspetto economico della sanzione, c’è un altro fattore importante da tenere in considerazione.
Quando siamo alla guida di un mezzo di soccorso, qualsiasi errore può ripercuotersi non solo sull’equipaggio ma anche su chi ha richiesto l’intervento.
Immagina i danni che potremmo causare a un paziente che ha richiesto un intervento e il mezzo, nel tragitto, subisse un incidente causato dalla mancanza dell’equipaggiamento invernale.
Una (piccola) dimenticanza che potrebbe causare gravi danni.
Pianificando per tempo la manutenzione dei mezzi, si possono evitare spiacevoli situazioni.
Per ricordarti tutte le manutenzioni da fare e le diverse scadenze puoi scriverle su un pezzo di carta, in un file di Excel o affidarti alla tua memoria.
Oppure, puoi aggiungerle direttamente nella gestione del parco auto di Gestione CRI. Sarà lui, di volta in volta, a ricordarti quali manutenzioni devono fare i tuoi mezzi senza rischiare di dimenticartene qualcuna.
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