Oggi ti parlo della salute dei tuoi Volontari.
Sarò un po’ più formale del solito, questo perché l’argomento non si presta molto alle semplificazioni, ci sono tante regole da tenere in considerazione. Ma anche in questo caso cercherò di darti una mano.
Ti confesso che ho provato ad edulcorare l’argomento, giudica tu il risultato 😉
Secondo quanto previsto dal REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE DEI VOLONTARI, ciascun Volontario, in funzione delle attività svolte, ha diritto all’accertamento periodico sanitario a carico del Comitato.
L’accertamento sanitario è suddiviso in:
La scelta della tipologia dipende da diversi fattori, lo stato di salute, l’età ed il rischio a cui è esposto il Volontario.
Con Gestione CRI puoi gestire le visite effettuate e programmate per ogni singolo Volontario e determinare quale tipo di visita dovrebbe fare.
Ad inizio anno devi controllare quali visite i Volontari devono fare in funzione delle attività svolte nell’anno appena concluso.
Questa regola non devi tenerla in considerazione se il Volontario, durante le proprie attività, è entrato in contatto con agenti cancerogeni o mutageni, in questo caso deve essere inviato il prima possibile a sorveglianza sanitaria.
Per determinare quale tipo di visita un Volontario deve eseguire, ci sono diversi scenari da tenere in considerazione. Inoltre è da tenere in considerazione che le ore di servizio svolte sono LE ORE CHE EFFETTIVAMENTE sono eseguite dal Volontario in quella particolare attività.