La salute dei tuoi Volontari è fondamentale. Grazie a loro riesci a portare a termine le attività promosse dal Comitato.
La Croce Rossa da sempre promuove la cultura della sicurezza della salute e della prevenzione degli infortuni in tutti i luoghi di intervento dei suoi Volontari.
La tutela della salute dei Volontari, oltre a essere alla base dell’etica delle attività della CRI è anche un obbligo normativo.
L’argomento non è semplicissimo ma farò il possibile per renderlo il meno complicato 😉
Nei primi mesi dell’anno occorre controllare quali visite i Volontari devono fare in funzione delle attività che hanno svolto nell’anno appena concluso.
Secondo quanto previsto dal REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE DEI VOLONTARI, ciascun Socio, in funzione delle attività svolte, ha diritto all’accertamento periodico sanitario a cura e a carico del Comitato.
L’accertamento periodo si divide in:
Se pensi che questi sono argomenti solo per i dipendenti, ti ricordo che il decreto legislativo n. 81/08, equipara i Volontari al lavoratore esclusivamente nell’ambito delle attività elencate dall’articolo 4 del Decreto del 13 aprile 2011.
Nei paragrafi seguenti, ti spiego quando è necessario utilizzare il controllo e quando la sorveglianza.
Il Controllo sanitario è semplice, si articola in visita medica e vaccinazioni e deve essere effettuato:
Rimane inteso che la cadenza dipende molto delle condizioni di salute del Volontario.
L’esito del Controllo sanitario riconosce la capacità generale del Socio allo svolgimento delle attività di volontariato.
La Sorveglianza sanitaria è più articolata, il Medico competente può richiedere, a sua discrezione, esami ematochimici, esami delle urine, spirometria, esame audio, visita oculistica, colloquio psicologico, ecc..
La Sorveglianza sanitaria viene impiegata se il Volontario, durante la propria attività ha:
operato per più di 535 ore EFFETTIVE in attività operative o 65 giorni di volontariato annui
oppure
è esposto a fattori di rischio quali:
Le attività del Volontario non devono assolutamente comportare l’esposizione a fattori di rischio quali agenti cancerogeni e mutageni, esposizione all’amianto nonché ad atmosfere esplosive. Qualsiasi esposizione, anche accidentale a queste sostanze, deve essere immediatamente seguita da Sorveglianza sanitaria.
L’esito della Sorveglianza sanitaria dipende dal motivo per la quale è stata richiesta. Il Medico, fermo restando la capacità generica del Volontario, può dare un giudizio di idoneità, idoneità parziale, fino alla non idoneità permanente.
Per tenere a mente le principali differenze, ti ho preparato un’immagine che le riassume => SCARICA IMMAGINE
Per aiutarti nel tenere sotto controllo la salute dei tuoi Volontari, Gestione CRI ti aiuta ricordandoti, sulla base dell’età e delle ore EFFETTIVE di attività operativa, quando e quale tipo di visita devono fare. Inoltre potrai gestire anche le visite effettuate e quelle programmate per ognuno di loro.
Se ti interessa approfondire l’argomento o semplicemente sei curioso di provare questa funzionalità, nella guida trovi le istruzioni per utilizzarla al meglio (voce Gestione CRI – Prisma dal menù Strumenti >> Scarica guida paragrafo Sorveglianza sanitaria).